Da diversi mesi ormai continuiamo a leggere cronache politiche sulle prossime elezioni Comunali a Milazzo, sia sulla Stampa locale online che su quella cartacea provinciale e regionale. Riteniamo sia giusto parlarne perché la nostra città merita attenzione e rispetto per la sua Storia, per la sua Bellezza, per i cittadini che la vivono quotidianamente.
Riteniamo che le prossime elezioni amministrative potranno rappresentare una svolta importante dopo un periodo, di almeno dieci anni, in cui troppe sono state, a nostro avviso, le difficoltà, i contrasti, scesi purtroppo anche sul personale, le cose non fatte e i problemi non risolti. Apprezziamo molto che la Società Civile Milazzese, nelle sue varie forme organizzative, abbia deciso di mettersi in gioco, e che voglia provare a trovare una sintesi sui temi più importanti da affrontare per far rinascere questa nostra città e questo territorio. Al contrario non ci piace per nulla, e non accettiamo, e lo ribadiremo in ogni circostanza, che le sorti della nostra Milazzo vengano, ancora una volta, discusse, affrontate e decise a Barcellona. Troviamo
aberrante che le scelte della nostra città siano legate, per idea di alcuni, ai destini della vicina Barcellona Pozzo di Gotto. Sia chiaro, a scanso di equivoci, che non abbiamo nulla contro i cittadini operosi di quella città, con la quale da sempre ci sono rapporti a livello commerciale, professionale, sportivo e non solo. Riteniamo però che le sorti e quindi le decisioni da prendere, programmatiche e di candidatura, per il bene della nostra città debbano essere prese e fatte esclusivamente a Milazzo e dai Milazzesi. Auspichiamo infine che questi ultimi
ritrovino l’orgoglio e il senso di appartenenza e non condividano le scelte fatte, e quindi imposte, da chi non ha alcun reale interesse a fare il meglio per Milazzo ma solo riuscire a fare “la quadra politica” per la spartizione dei territori di Barcellona e Milazzo.